LA GUIDA

Brooklyn Bridge

Il ponte più famoso di New York è alto 90 metri, lungo 1.053 e ha una campata centrale di 486 metri, la più lunga quando fu costruito. I suoi pilastri di granito sono in stile neogotico e sorreggono una poderosa struttura di cavi d'acciaio che hanno una lunghezza complessiva di 22 km. La sua costruzione iniziò il 3 gennaio 1870 sulla base del progetto dell'ingegnere John Augustus Roebling (1806-1869), il quale morì dopo poco tempo in seguito a un incidente avvenuto nel cantiere. Fu suo figlio, Washington A. Roebling (1837-1926), che portò avanti il progetto, ma anche lui rimase vittima di un incidente nell’estate del 1872 che lo rese disabile a vita. Malgrado ciò, Roebling continuò a seguire i lavori dalla sua stanza a Columbia Heights poco distante dal ponte, con il prezioso aiuto di sua moglie Emily Warren Roebling che teneva i contatti con il cantiere. Alla fine, dopo 13 anni di lavori, il 24 maggio 1883, il ponte fu terminato per un costo complessivo di 16 milioni di dollari. Quest'opera permise il primo collegamento diretto tra Manhattan e Brooklyn e diede un impulso decisivo all'annessione di quest'ultimo quartiere alla città di New York. Il ponte inizialmente aveva corsie pedonali e per il traffico dei carretti, negli anni successivi furono aggiunti i binari per tram e metropolitana. Nel 1940 questi ultimi furono eliminati per far posto a corsie aggiuntive per il traffico veicolare.
Più di 120.000 veicoli, 4.000 pedoni e 3.100 ciclisti attraversano il ponte ogni giorno.
I punti migliori per ammirarlo sono Pier 17 a South Street Seaport o Brooklyn Heights oltre che attraversarlo a piedi.

Fonti

Kenneth T. Jackson, Lisa Keller, Nancy Flood. The Encyclopedia of New York City: Second Edition. Yale University Press, 2010. pp. 175-176
Gerard R. Wolfe. New York, a Guide to the Metropolis: Walking Tours of Architecture and History. McGraw-Hill, 1994, 2° ed. p. 432
Brooklyn Bridge (New York City Department of Transportation)

Link utili

Brooklyn Bridge (history.com)